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domenica 4 novembre 2007

Il premio Nobel per la scoperta del Dna aveva parlato di neri dall'intelligenza inferiore
Oggi la marcia indietro: "Sono mortificato, non ci sono prove, giusto arrabbiarsi"

Dopo le frasi razziste Watson chiede scusa
"Ma come ho fatto a dire certe sciocchezze?"

Il Cold Spring Laboratory di New York ha sospeso la collaborazione con lo scienziato


Dopo le frasi razziste Watson chiede scusa
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James Watson dietro il modellino della doppia elica del Dna

LONDRA - Dopo il putiferio nato dalle sue dichiarazioni sulla presunta intelligenza inferiore dei neri, lo scienziato James Watson ora si dice "mortificato". Il genetista di 79 anni, premio Nobel nel 1962 per gli studi sul Dna insieme a Francis Crick, in un comunicato diffuso oggi, ha dichiarato di essere "mortificato per ciò che è accaduto". "E ancor più grave - ha aggiunto - è che non riesco a comprendere come ho potuto dire questo. Posso certamente comprendere perché la gente, leggendo quelle parole, ha reagito come ha fatto".

Watson dunque non smentisce le dichiarazioni fatte e non lamenta di essere stato frainteso, semplicemente sostiene di essersi espresso male e di aver parlato con leggerezza. "Non posso che presentare le mie scuse senza riserve - ha affermato - Non è quello che volevo dire. E soprattutto non vi sono basi scientifiche per sostenere tali tesi".

Giorni fa il premio Nobel aveva sostenuto che i test scientifici indicano che gli africani - ma anche i neri americani - sono meno intelligenti degli occidentali. A corollario di questa affermazione, Watson aveva anche spiegato di essere pessimista sul futuro dell'Africa perché "tutte le nostre politiche sociali sono basate sul fatto che la loro intelligenza (degli africani) sia uguale alla nostra quando tutti i test svolti dicono il contrario".

In seguito a queste dichiarazioni pubblicate dal Sunday Times, il museo della Scienza di Londra ha cancellato una prevista conferenza del premio Nobel. Allo stesso modo il prestigioso laboratorio di Cold Spring Harbor, nello stato di New York, dove furono svolti gli esperimenti decisivi per la scoperta del Dna, ha deciso di sospendere la collaborazione con il genetista. (da repubblica)

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