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lunedì 5 novembre 2007

BIOLOGICO, OGGI LE COMICS
Mentre il ministero per le Politiche agricole ritira i finanziamenti per la promozione del bio, si alleano "Saporbio" e "Lucca comics & games". E intanto in Inghilterra la scienza conferma: bio è più salutare


La notizia della settimana sarebbe che, se qualcuno aveva ancora dei dubbi, la scienza conferma: il cibo biologico fa bene alla salute, e non solo al pianeta al quale risparmia l'uso di pesticidi e concimi chimici. La notizia sarebbe stata questa: perchè poi ne è arrivata un'altra. Il ministero per le Politiche agricole e forestali ha fatto, come dire?, una magia. Un colpo di bacchetta - pardon: di penna - e, zac!, sono spariti i 5 milioni di euro stanziati ormai tre anni fa per la promozione dei consumi biologici.

Con i soldi sono spariti anche i bandi di gara del gennaio e dell'agosto scorsi, relativi rispettivamente al "Programma di azione nazionale per l'agricoltura biologica e i prodotti biologici - Sviluppo della comunicazione istituzionale", e al "Programma di azione nazionale per l'agricoltura biologica e i prodotti biologici - Promozione della domanda interna ed internazionale". Del primo bando era perfino pronta la graduatoria, del secondo erano già pervenute le offerte. Come non detto, come non fatto, come non lavorato. Burocrati ed operatori ci hanno pur dedicato del tempo: hanno redatto il bando, presentato le offerte, stilato la graduatoria. Soprattutto, come non stanziato. Il ministero sostiene che sarebbe stato inutile, anzi dannoso spendere quei soldi per promuovere il bio: in primavera dovrebbe arrivare il logo europeo del biologico, è in corso la preparazione di nuove norme quadro nazionali sul biologico, e quindi, dice, produttori e consumatori sarebbero andati in confusione.

Nella certezza di non mandare in confusione nessuno, il biologico intanto cerca nuove strade, anche assai poco convenzionali, per farsi conoscere. Sabato l'attore Marco Columbro ha tenuto a battesimo la partnership fra "Lucca comics & games", l'evento nazionale più importante dedicato ai fumetti (quasi 400 espositori provenienti da tutto il mondo distribuiti su una superficie coperta di 16 mila metri quadrati), e "Saporbio", la mostra mercato dedicata all'alimentazione biologica organizzata a Viareggio dallo stesso Columbro, che da anni, battendosi su più fronti, si è fatto alfiere della causa del cibo biologico e dello stile di vita ad esso legato. Contemporaneamente l'artista lucchese Riccardo Pieruccini ha disegnato tavole dedicate al modo di vivere ecologico e biologico. Esse saranno esporte a Viareggio durante "Saporbio 2008".

In mancanza dei finanziamenti ministeriali e in attesa di "Saporbio" e dei suoi fumetti, a chi produce e consuma prodotti bio farà bene sapere che la scienza, se mai qualcuno aveva ancora dei dubbi, ha dato la conferma ufficiale: i cibi bio sono più nutrienti di quelli ottenuti con metodi convenzionali. L'ha stabilito l'Università di Newcastle, in Inghilterra, che sta spendendo quattro anni di tempo (finirà nel 2008) e 18 milioni di euro provenienti da fondi europei per studiare le differenze fra alimenti prodotti con l'agricoltura convenzionale e alimenti da agricoltura biologica.

Gli studiosi di Newcastle devono ancora capire cosa, e come, causa questa differenza. Però una cosa è ormai assodata: frutta, verdura e latte biologico contengono una quantità maggiore di benèfici antiossidanti rispetto ai loro omologhi dell'agricoltura convenzionale. E questo dovrebbe mettere la parola "fine" ad una vecchia serie di vecchie polemiche. Verdure bio come lattughe, cipolle, pomodori e cavoli contengono il 20-40% di antiossidanti in più rispetto a quelle dell'agricoltura convenzionale. Il latte delle mucche allevate con il metodo biologico addirittura il 50-80% in più. In attesa che il ministero per le Politiche agricole voglia spendere qualche soldo affinché informazioni come queste giungano a tutti i consumatori, il settore biologico cerca di far da sé. Anche passando attraverso ai fumetti. (greenplanet)

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