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domenica 17 febbraio 2008

IL PARCO VAL D'AGRI SUPERA L'ULTIMO OSTACOLO DELLA CORTE DEI CONTI, SI ATTENDE LA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE.


S
embra fatta!!! la notizia circola ormai da quasi due giorni... Il decreto del Presidente della Repubblica in cui viene decretata l'istituzione del Parco Nazionale della Val D'Agri ha superato l'ultimo ostacolo, quello della Corte dei Conti. Adesso a partire dalla pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del decreto, il Parco sarà una realtà per legge.

“Con l'istituzione del Parco nazionale della Val d’Agri la Basilicata si candida fra le regioni del Sud ad essere una vasta area di tutela e di protezione in un sistema di parchi meridionali che potrà determinare importanti opportunità di crescita e di sviluppo per la nostra comunità”. Queste le parole di V. De Filippo, Presidente della Regione Basilicata, che si dimostra ovviamente soddisfatto. E conclude dicendo: "La Val d’Agri ha oggi in mano un altro grande strumento per guardare con più forza e sicurezza al suo futuro. Stiamo aspettando con tantissimo interesse la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto. Abbiamo in questi anni lavorato strenuamente e rigorosamente nelle sedi istituzionali competenti (Conferenza unificata e Conferenza Stato-Regioni) e con il Ministero dell’Ambiente – ha continuato De Filippo – per portare a compimento un procedimento che per molti aspetti si è rivelato lungo e complesso. La difesa delle prerogative della Regione e della tutela del territorio sono stati gli orientamenti fondamentali della nostra azione che – ha concluso – nella vicenda relativa all’inserimento del monte Caperrino si era rivelata particolarmente insidiosa”. Questa notizia mi auguro che possa porre fine ad una vicenda politico-sociale che dura da più di dieci anni. Il territorio necessita di un sistema di gestione nuovo, all'altezza della situazione. Bisogna porre dei vincoli per tutte le attività impattanti sull'ambiente e sulla salute che oggi ancora proliferano nella valle, e mi riferisco non solo all'estrazione petrolifera, ma anche alle discariche, alle cave ecc. Adesso possiamo sperare in un futuro nuovo.

Restiamo in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

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